Fagiano di monte, la regina del freddo (Hygrophorus latitabundus)

5 anni ago · Updated 3 giorni ago

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La stagione micologica sta volgendo al termine. Trombetta, funghi prataioli, funghi porcini e persino i sempre attesi funghi gallinacci hanno smesso di mostrarsi nel loro momento migliore.
Il freddo si insedia nel bosco e le prime gelate iniziano a lasciare il segno. Tutto sembra indicare che è ora di appendere al chiodo il cesto di vimini... Ma per chi continua a setacciare ogni angolo alla ricerca di funghi commestibili, c'è ancora un ultimo e prezioso tesoro: la llanega negra.

La mocosa o llenega è probabilmente uno dei funghi più popolari, soprattutto in Catalogna, anche se sempre più diffuso in altre zone della nostra penisola, dove viene raccolto con avidità ogni stagione.

Table

Tutti i nomi della mocosa negra, H. latitabundus

L'Hygrophorus latitabundus è un fungo molto popolare ovunque cresca. Per questo motivo, anche i nomi con cui viene chiamato sono vari in ogni angolo del paese. Tra gli altri nomi popolari in spagnolo troviamo llanega, llanega negra, babosa negra, señorita, mucosa, pegalosa, carmellosa o caramellosa. In Castiglia è conosciuta come seta de congrio o llanera e in Aragona baboso negro. Ma è in Catalogna che forse ha più varianti: Llenega, llenega gris, llenega negra, llenega fosca, mocosa

Come distinguere la llenega negra?

La mocosa negra ha alcune caratteristiche molto particolari che, se conosciute, consentono di identificarla con sicurezza quando se ne incontra un esemplare.
Cappello: La llenega negra ha un cappello grande, quando l'esemplare è giovane ha una forma semisferica, poi diventa convesso e infine appiattito, raggiungendo diametri di oltre 20 cm, anche se di solito oscilla tra i 5 e i 15 cm.
Cuticola mucosa: La cuticola è separabile, di colore marrone con il centro più scuro e, in condizioni atmosferiche normali, ricoperta da una sostanza viscosa e appiccicosa che chiamiamo muco.
Piede: Il piede della llenega negra è di colore bianco e anch'esso ricoperto di muco che assume una tonalità marrone; in alcuni esemplari è sottile, in altri spesso con una protuberanza al centro.

Lamelle: le lamelle sono bianche tendenti al crema quando l'esemplare invecchia, adnate.

Polpa: si tratta di un fungo dalla polpa soda, bianca, dall'odore delicato e dal sapore dolce.

Dove e quando cercare la llanega negra

La prima caratteristica da tenere presente è che si tratta di una specie quasi invernale, quindi bisognerà aspettare le basse temperature per vederla spuntare.
Cercheremo la llenega negra quando si avvicina il freddo, da fine settembre a inizio ottobre a quote superiori ai 1000 metri fino a dicembre, o anche gennaio in anni eccezionali vicino al mare o a basse altitudini.

Terreno calcareo

Troveremo la llenega negra solo su terreni calcarei, ovvero con pH del suolo superiore a 7. Il bosso e il rosmarino sono due piante che crescono su terreni calcarei e possono darci buoni indizi.

Pini

La llenega negra è un fungo che si trova sempre associato ai boschi di pini, sia rossi, p. silvestre, che bianchi o p. halepensis, a volte accompagnati da qualche quercia, preferibilmente con più di 20-30 anni di età.

Cerca umidità e temperature fresche

Le prime babosas negras vanno sempre cercate nei luoghi più umidi e freschi del bosco, spesso vicino a canali che offrono queste condizioni, oppure nascoste sotto una fitta copertura arbustiva.

Con l'avanzare della stagione, se la pioggia e l'assenza di vento accompagnano, le troveremo anche in luoghi più aperti e persino le ultime al sole.

Llanega negra. Senza paura del gelo

La llenega negra, essendo un fungo che tollera bene le gelate deboli e che appassisce rapidamente quando fa un po' troppo caldo, la qualità degli esemplari migliorerà con l'avanzare della stagione e, se l'anno è buono, saranno gli ultimi esemplari al sole a sorprenderci per le dimensioni e la qualità della carne, quando ormai quasi nessuno li cerca più.

Posso confondere la llenega con altri funghi velenosi o commestibili?

Conoscendo quali altri funghi possiamo trovare nel bosco insieme alle llanegas, potremo identificarle senza correre rischi.

Altri funghi che accompagnano la llenega negra nel bosco

Altri funghi che condividono l'habitat con la llenega negra sono in particolare la negrilla, la lengua de vaca, il camagroc e l'amanita ovoidea, oltre al níscalo e alla pata de perdiz.

Possibili confusioni con la llanega negra

Una possibile confusione può verificarsi con l'Hygrophorus personii, ma questo cresce nei boschi di querce su terreni acidi ed è di dimensioni più modeste. È anch'esso commestibile, ma di qualità molto inferiore alla mocosa negra.

Fotografie della llanega negra

Questa specie di igrophorus è molto fotografata dai numerosi cercatori di funghi che la cercano con insistenza. Se abbiamo la fortuna di trovare un buon gruppo di llanegas che formano cerchi o file, non possiamo non dedicargli un bel reportage!

Se avete fotografie di llanegas, inviatecele e le pubblicheremo in questa galleria. Cosa aspettate a inviarci le vostre foto di Hygrophorus latitabundus?

La Llanega negra in cucina

La llenega o mocosa negra è un fungo eccezionale per accompagnare stufati a cottura lunga.
Si può mangiare in frittata, saltato con aglio e prezzemolo, alla griglia... ma è nei stufati che dà il meglio di sé. Dei buoni piedi di maiale o un rotolo di vitello saranno ottimi accompagnamenti per questo fungo squisito.
Per la cottura si consiglia di rimuovere la mucillagine dal cappello e dal gambo, poiché può rendere il fungo amaro.


Ora che sapete come sono e dove crescono le llanegas o babosas, non vi resta che controllare bene la zona dove pensate di trovarle. Non dimenticate di portare con voi un buon cesto di vimini e un coltello. Ne avrete bisogno

Salute e llanegas!

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