Calvatia gigantea, palla di fuoco gigante, un fungo di dimensioni imponenti
1 anno ago · Updated 1 giorno ago

Nel mondo affascinante dei funghi, esistono specie che ci lasciano senza fiato per le loro dimensioni e peculiarità. La Calvatia gigantea, conosciuta popolarmente come bejín gigante o pedo de lobo gigante, è una di queste. Un fungo che può raggiungere diametri fino a 75 cm e pesare fino a 25 kg, rendendolo uno dei funghi più grandi al mondo.
Nomi popolari della Calvatia
La Calvatia gigantea riceve diversi nomi popolari, ognuno dei quali riflette il suo aspetto e la sua distribuzione geografica. Alcuni dei più comuni sono:
- Bejín gigant, pedo de lobo gigante (catalano)
- Artaputz erraldoi (basco)
- Bufa del diable, esclatabufa geganta (catalano)
- Vesse Géante (francese)
- Jättikuukunen, Iso kuukunen (finlandese)
- Jätteröksvamp (svedese)
- Giant Puffball (inglese)
- Riesenbovist (tedesco)
- Pýchavka obrovská (ceco)
- Ppurchawica olbrzymia (polacco)
Etimologia del nome scientifico, da dove deriva il nome?
Il nome scientifico Calvatia gigantea deriva da due parole latine:
- Calvatia: che fa riferimento alla calva, un tipo di fungo con una superficie liscia e priva di ornamenti.
- Gigantea: che significa “gigante”, in riferimento alle dimensioni eccezionali di questa specie.
Caratteristiche della Calvatia gigantea
La Calvatia gigantea è caratterizzata dalle sue dimensioni enormi, che possono raggiungere diametri fino a 75 cm e un peso fino a 25 kg.La sua forma è solitamente globosa o subglobosa, con una superficie liscia e bianca nelle prime fasi. Con la maturazione, la superficie diventa di colore marrone verdastro sfumato e si rompe in placche irregolari.
Descrizione macroscopica:
- Carpofolo: Il carpofolo, o corpo del fungo, è sessile, ovvero privo di gambo. È direttamente collegato al substrato tramite rizomorfi, strutture filamentose che fungono da ancoraggio.
- Esoperidio: Lo strato esterno, chiamato esoperidio, è inizialmente di colore bianco e diventa marrone verdastro sfumato con il tempo. A maturità si rompe in placche irregolari.
- Endoperidio: Sotto l'esoperidio si trova l'endoperidio, uno strato molto sottile e fragile che si rompe anch'esso in placche.
- Gleba: L'interno del carpofilo, noto come gleba, è bianco e compatto quando è giovane. Con la maturazione, diventa di colore marrone-giallo-verdastro e polverulento, liberando le spore.
- Base: La base del carpofilo, una volta che le spore sono state rilasciate, si trasforma in resti legnosi di consistenza radicale.
Habitat della Calvatia gigantea
La Calvatia gigantea cresce nei prati e nelle zone di pascolo, generalmente sull'erba. È una specie solitaria, anche se può essere trovata in piccoli gruppi. Preferisce terreni ricchi di materia organica e con buona umidità.
Stagionalità
La stagione di fruttificazione della Calvatia gigantea va dalla fine dell'estate all'autunno.
Confusioni della Calvatia gigantea con altri funghi
A causa delle sue grandi dimensioni, la Calvatia gigantea è difficile da confondere con altre specie di funghi. Tuttavia, è importante tenere presente che la Calvatia booniana, un'altra specie dello stesso genere, può raggiungere dimensioni simili. La differenza principale risiede nel fatto che l'esoperidio della Calvatia booniana è più spesso e si frammenta fin dalla giovane età.
1. Calvatia booniana:
- Dimensioni simili: Può raggiungere diametri fino a 60 cm.
- Differenza principale: Esoperidio più spesso e screpolato fin dalla giovane età.
2. Bovista plumbea:
- Dimensioni inferiori: fino a 30 cm di diametro.
- Colore: grigio o marrone scuro.
- Esoperidio: Più spesso e ruvido.
3. Lycoperdon perlatum:
- Dimensioni ridotte: fino a 15 cm di diametro.
- Forma: Globosa o piriforme.
- Superficie: Ricoperta di verruche o pustole.
Curiosità sul fungo bejin gigante
- La Calvatia gigantea è una specie spesso presente nei media grazie alle sue dimensioni spettacolari.
- È commestibile, ma solo quando la gleba è bianca e compatta. Si consiglia di consumarla fritta.
- Possiede proprietà medicinali, principalmente disintossicanti, disinfettanti e antinfiammatorie.
- È stata anche utilizzata come emostatico, cioè per arrestare le emorragie.
- Recentemente è stato studiato un composto chiamato “Calvacin”, isolato dalla sua gleba, che sembra avere promettenti proprietà antitumorali.
La Calvatia gigantea è commestibile?
Sì, la Calvatia gigantea è commestibile! Ma solo quando la gleba, la parte interna del fungo, è bianca e compatta. In questa fase, il fungo ha un sapore delicato e gradevole, simile a quello del pollo o del pesce.
Tuttavia, con la maturazione, la gleba diventa di colore marrone verdastro e polverosa, e il suo sapore diventa amaro e sgradevole. In questo stato, il fungo non è commestibile e può causare disturbi digestivi.
Caratteristiche organolettiche della Calvatia gigantea commestibile:
- Sapore: Delicato e gradevole, simile a quello del pollo o del pesce.
- Consistenza: Soda e compatta.
- Aroma: Terroso e leggermente nocciolato.
Calvatia gigantea in cucina
Fette di Calvatia gigantea impanate
Questa ricetta è un modo semplice e delizioso per gustare la Calvatia gigantea. Le fette di fungo vengono impanate e fritte fino a diventare dorate e croccanti. Possono essere servite come antipasto o piatto principale.
Ingredienti:
- 1 Calvatia gigantea giovane (con gleba bianca e compatta)
- 2 uova
- Farina
- Pangrattato
- Sale e pepe q.b.
- Olio extravergine di oliva
Preparazione:
- Lavare accuratamente la Calvatia gigantea per eliminare eventuali residui di terra o sporco.
- Tagliare il fungo a fette di circa 2 cm di spessore.
- Sbattere le uova in un piatto fondo.
- Condire le fette di fungo con sale e pepe a piacere.
- Passare le fette di funghi nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato, assicurandosi che siano ben ricoperte.
- Scaldare abbondante olio extravergine di oliva in una padella a fuoco medio-alto.
- Friggere le fette di funghi impanate per alcuni minuti su ciascun lato, fino a quando non saranno dorate e croccanti.
- Scolare l'olio in eccesso su carta assorbente.
- Servire caldi e gustarne il sapore unico.
Consigli:
- È possibile aggiungere al mix di pangrattato erbe aromatiche come prezzemolo, origano o timo per dare un tocco di sapore in più.
- La Calvatia gigantea può essere preparata anche alla piastra o al forno.
- Se avanza della Calvatia gigantea, può essere conservata in frigorifero per alcuni giorni. Per riscaldarla, può essere fritta nuovamente in olio caldo o messa in forno per alcuni minuti.
La Calvatia gigantea è un fungo affascinante non solo per le sue dimensioni enormi, ma anche per le sue proprietà commestibili e medicinali. Con un po' di creatività in cucina, è possibile preparare piatti deliziosi con questo ingrediente unico.
Prova la Calvatia gigantea e scopri un nuovo sapore sulla tua tavola!
Ricorda:
- Raccogli solo funghi in buone condizioni e che puoi identificare correttamente.
- Non consumare funghi selvatici se non sei sicuro della loro commestibilità.
- Rispetta l'ambiente e non danneggiare l'habitat dei funghi.
Ci vediamo in montagna!
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